Una “Settimana” per discutere, leggere, osservare il vino. Ma soprattutto, per degustare vino. Grazie alle degustazioni guidate e ai minicorsi organizzati a Siena dall’Enoteca Italiana, nel corso della 34^ Settimana dei Vini c’ è la possibilità reale di entrare in contatto con le ragioni più intime del successo, vecchio e nuovo, di questa bevanda. Ovvero, col suo sapore. Tramite i minicorsi di degustazione, ad esempio, a cui è possibile partecipare fino a mercoledì 31 maggio, ed ancora lunedì 5 e martedì 6 giugno.
Fausto Virgilio, coordinatore dell’iniziativa per l’Enoteca Italiana, esprime lo scopo di questa iniziativa: “vogliamo far conoscere a tutti le caratteristiche delle varie tipologie di vino, far capire quando c’è la qualità, insegnare a servire i vini nei bicchieri ad essi più congeniali e far scoprire con quale piatto si sposano meglio”.
Con le degustazioni tematiche la “parte teorica”, che pure verrà affrontata, lascia spazio soprattutto al sapore del vino, scoprendo ogni volta una zona diversa d’Italia ed i vini che questa offre: anche i meno conosciuti. L’avvio del 29 maggio è stato dedicato a S.Gimignano e la sua Vernaccia “ma non solo”, come recita il titolo della serata. Infatti anche il Vino Rosso di San Gimignano e il Vin Santo sono stati coinvolti in questa prima degustazione. Martedì 30 maggio si scende nel Lazio dove la faranno da padrone i vini dolci, una nuova tipologia (adatta ad abbinamenti con dessert e formaggi, ma superbi anche da soli) che sta prendendo sempre più piede nel mercato e che nasce dallo sfruttamento degli appassimenti dell’uva e delle sue muffe nobili, che conferiscono a questi vini il caratteristico sapore liquoroso.
Giovedì 31 maggio si torna alla Toscana: è la volta dei vini “supertuscan” ovvero coloro che hanno reso famose le nostre vigne nel mondo. Sono vini nati da procedimenti curati e d’avanguardia, “a tiratura limitata” e perciò di solito costosi. Il 5 giugno il ciclo di degustazioni si sposta idealmente in Umbria. “Da un po’ di anni ogni regione sta cercando di dare il meglio di sé in campo vitivinicolo – spiega Virgilio – e l’Umbria è un esempio”. Anche in questa terra infatti sono presenti vini ricercati a livello mondiale che si potranno provare durante la degustazione.
Le degustazioni guidate termineranno il 6 giugno con la scoperta dei vini siciliani, in particolare della zona di Alcamo.
Queste degustazioni rispecchiano al meglio lo spirito della Settimana dei Vini ed è importante sottolineare che chiunque voglia può partecipare (gradita la prenotazione allo 0577-288947), essendo questa iniziativa aperta a tutti e assolutamente gratuita. E accanto alle degustazioni, il palato del pubblico potrà godere alla Fortezza Medicea di Siena anche dell’iniziativa Vino&Pizza.
il punto di ristoro tutto made in italy, aperto ogni sera nel Bastione san Francesco tra le 17.30 e le 24 sta già confermando lo strepitoso successo dello scorso anno. Per l’abbinamento con questo piatto tipicamente giovanile sono stati scelti dei vini freschi, “civettuoli e accattivanti”, adatti a un pubblico che, a quanto sembra, non esita a sostituirli ad altre bevande non appena gli viene data la possibilità.
Martedì 30 maggio il secondo salotto letterario della Settimana dei vini
Già reduce da un successo in libreria, fatto di 15000 copie vendute in soli sei mesi “Il vino – Manuale del Sommelier approda, martedì 30 maggio alla 34^ edizione della “Settimana dei vini”.
Il libro, edito da Enoteca Italiana e Giunti di Firenze, sarà presentato alle ore 17,30 presso il Bastione San Filippo della Fortezza Medicea di Siena in collaborazione con la libreria Feltrinelli di Siena. Alla presentazione interverranno: Giulio Somma, direttore dell’Enoteca Italiana, Marzia Morganti Tempestini, giornalista e coordinatrice editoriale del volume, Roberto Barnabò, giornalista de “Il Tirreno” e Simona Pacini direttore del quotidiano Siena Oggi e Donatella Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vino.
Un carnet di relatori assortito e qualificato, dai quali ci si attendono le prime significative valutazioni sugli importanti avvenimenti che nei giorni scorsi hanno legato il mondo del vino a quello del turismo e dell’intrattenimento, Wine day in testa.
E’ soprattutto ai meno esperti che strizza l’occhio il “Manuale del Sommelier”. Un vero e proprio manuale ricco di informazioni scritte in modo semplice e fruibile per i neofiti ma anche per gli esperti. 192 pagine con preziosi aiuti e suggerimenti di livello per la scelta, l’acquisto, la conservazione e la degustazione del vino con più di 300 illustrazioni, tabelle, e schede di degustazione per la scelta de vini, capire dove acquistarli, imparare ad abbinarci la pietanza ideale, servirli nel bicchiere adatto.
Una guida che racconta i vini della festa, della meditazione, l’importanza del vino in cucina e come si sceglie al ristorante, scopre i luoghi dove individuare il vino giusto da comprare e come deve essere la cantina ideale, le regole della conservazione e come orientarsi per acquisti di qualità aiutati da etichette, alla lettura delle quali è dedicato un intero paragrafo. Morbido, vellutato, rotondo, giustamente tannico, parole affascinanti ma misteriose che dopo questo percorso alla scoperta della più antica bevanda del mondo anche i meno esperti potranno facilmente comprendere.
A completare questo viaggio nel mondo di Bacco, la storia del vino che ha accompagnato l’uomo fin dall’antichità ed una breve carrellata sui vini di tutto il mondo.
Il libro si conclude con le schede di degustazione e un ampio glossario che riporta le parole più significative per scoprire un “mondo divino”.
